Giacomo “Jack” Bisi, classe ’88 scopre la MTB all’età di 14 anni. Un violento incidente nei primi mesi di pratica della disciplina fa sì che nasca nel rider un forte desiderio di rivalsa; la decisione che incidenti per negligenza del pilota non debbano più accadere. Se da una parte l’evolversi della sua carriera non è proprio stata priva di infortuni, l’idea di fondo che ciò che non distrugge fortifica è rimasta ben impressa nella mente di Jack, aiutandolo ad uscire sempre più forte dai numerosi infortuni della sua carriera agonistica e dalle avversità che il mondo MTB professionale può offrire. Dopo un primo periodo di quello che oggi si chiama all mountain, ma che per noi è semplicemente un modo di andare in bici, Jack si avvicina al mondo del dirt jumping e del freeride grazie all’aiuto di Ambrogio Grillo, suo insegnante per tutto ciò che riguarda salti e trick. Ben presto arrivano i primi sponsor e le prime vittorie in gare nazionali della disciplina prediletta. Nel 2006 arriva anche la prima convocazione per una delle più importanti gare del momento in ambito freeride. Il Redbull district ride di Catania. Il confronto con i migliori rider del mondo permette al ragazzo un’ulteriore crescita che lo porterà a rimanere ai vertici nel DIRT italiano per i successivi 3 anni. Altre partecipazioni ad eventi internazionali riguardano il circuito “nissan Quashqai”, circuito professionistico internazionale ad invito negli anni 2007-2008, gare in europa come l’evento Roc D’azure in francia o il Big in Bavaria in Germania. Dopo qualche ultima apparizione nel 2010 (con la vittoria del Nimis Photocontest e buoni piazzamenti nella gare nazionali) decide di tornare alle origini e riscoprire il piacere della guida della mtb. Nel 2012 consegue il titolo di Maestro Federale di MTB e iniza la sua collaborazione con il sito internet www.mtb-forum.it e nasce così Raida Come Mangi. La rubrica di tecniche di guida riscuote subito un fantastico successo e si palesano le doti di docente. Nascono subito anche i corsi fisici iniziando dalle settimane, sicuramente il sistema migliore da un punto di vista didattico. L’anno successivo si ha una vera e propria esplosione di richieste e di offerta tra lezioni private, week end, settimane…. il resto è il presente!