Nuovo RCM Camp, nuovo format, quasi tutti riders nuovi ma…una location storica ed in continua crescita, quella di Gemona (UD). In questa terra dove RCM porta il suo metodo da 10 anni (già, dieci anni senza mai farci mancare un Frico) abbiamo appena concluso un we spaziale!
Sono stati due giorni molto intensi, iniziati con un tempo da lupi che avrebbe costretto a casa molti ma che, in realtà, dopo 1 ora dall’inizio ci ha regalato uno spettacolo di emozioni in crescendo. La fortuna aiuta gli audaci si suol dire, e questa volta lo possiamo confermare.
Andando per ordine lo staff RCM si è presentato ad un gruppo di persone molto numeroso visto l’evento sold-out. Tutti i rider erano incuriositi, con molte aspettative e pronti a mettersi alla prova. Gli ingredienti perfetti per riuscire a lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi dichiarati ad inizio corso da parte dei partecipanti.
Pronti: via!
Ci dividiamo in gruppi e subito sui trails a parlare di tecnica, apprendere per i nuovi del nostro metodo le parole chiavi e per i vecchi a verificare se gli ultimi “compiti a casa” avevano portato i loro frutti. Prove e riprove, spiegazioni, sbagli e correzioni si intervallano e mano mano ci portano avanti nella giornata di sabato di questo primo RCM Camp 2023.
Per chi si fosse perso la novità di quest’anno legato al “percorso RCM” il punto cruciale del nuovo format è la divisione dei partecipanti basata sulle reali necessità di ognuno in modo da creare gruppi omogenei. Questo permette, in poche ore, di raggiungere i risultati preventivati e studiati dallo staff ed è possibile grazie al numero elevato di Tutor RCM che sono e saranno sempre presenti a tutti gli RCM CAMP per garantire piccoli gruppi con cui lavorare e modificare/migliorare la tecnica di guida a tutti i livelli. Lo stesso format di suddivisione in gruppi omogenei caratterizza anche le RCM WEEK con il plus di poter continuare a migliorare per ben 6 giorni di fila!
Tornando al nostro w-e in terra di confine, al rientro in hotel, ci aspetta la video correzione, ogni gruppo con il proprio tutor in una zona dedicata. In questo momento le facce si fanno ancora più attente nonostante le poche energie rimaste, sia per verificare gli errori, ma anche fissare i cambiamenti positivi già a metà del Camp. Questo momento definisce gli step previsti per la seconda parte del w-e, l’intera giornata di domenica.
STOP, col Raida ci siamo, ricordiamoci che ci chiamiamo pur sempre RCM Raida Come Mangi quindi, come ogni nostro evento che si rispetti siamo passati al mitico aperitivo a base di Scrocchiarelle dell’hotel Willy, nostro quartier generale in questa prima tappa dell’RCM Tour (se siete in zona ma anche se non lo siete fateci un salto!). Qualche brindisi e molte parole per confrontarci sulla giornata appena conclusa ci ha portato alla cena del sabato sera dove, raggiunti anche da altri amici (corsisti e non) abbiamo continuato le discussioni sul nostro mondo bike a 360°.
Ore 23.00 tutti a dormire stanchi, ma soddisfatti.
Buona domenica!
Il meteo oggi ci assiste fin da subito e i gruppi precostituiti partono con i loro tutor verso i trails e i molti esercizi da fare. Ciascuno ha già in mente su cosa si dovrà concentrare in questa seconda giornata, pertanto gli esercizi si susseguono rapidi e tutti i tasselli si incastrano man mano nel puzzle personale di ogni rider.
La giornata procede spedita, deliziata anche dai momenti comuni a gruppi riuniti come il pranzo all’aperto (sia sabato che domenica) in un anfiteatro naturale dove le persone si raccontavano e scambiavano le sensazioni in bici. Un Mood molto simile a quello di un raduno di altri tempi, in cui il filo comune che unisce tutti i partecipanti è la passione e, in questo caso, la voglia di migliorare e mettersi in gioco, aperti ad un confronto continuo e proficuo.
Il pomeriggio, a questo punto, è servito per gli ultimi ritocchi ai lavori fatti, alle prove dei passaggi più ostici e soprattutto per individuare il giusto METODO con cui poter lavorare da soli a casa in modo da progredire di uscita in uscita….in attesa del prossimo corso per alzare ancora l’asticella.